Medicarmonia | Clinica Medica

Medicina Estetica

VISO – CORPO – PELLE

medicina estetica

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VISO

Il trattamento viso in medicina estetica è un insieme di procedure non invasive che mirano a migliorare l’aspetto del viso, correggendo inestetismi e rughe, e restituendogli un aspetto più giovane e fresco.

 

I trattamenti di medicina estetica per il viso sono numerosi e possono essere combinati tra loro per ottenere risultati personalizzati.

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CORPO

I trattamenti corpo in medicina estetica sono rivolti a persone di tutte le età che desiderano migliorare il proprio aspetto fisico, riducendo gli inestetismi della cellulite, delle adiposità localizzate, delle smagliature e della perdita di tono.

 

I trattamenti corpo in medicina estetica sono generalmente ben tollerati e non necessitano di anestesia. I risultati sono visibili già dopo le prime sedute e si mantengono nel tempo, anche se è consigliabile effettuare dei trattamenti di mantenimento.

 

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PELLE

I trattamenti di medicina estetica per la pelle sono molteplici e possono essere utilizzati per correggere imperfezioni, inestetismi o migliorare l’aspetto generale della pelle.

 

La scelta del trattamento di medicina estetica più adatto dipende da diversi fattori, tra cui l’età del paziente, le sue esigenze estetiche e le condizioni della sua pelle.

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Filler

I filler dermici rappresentano una soluzione all’avanguardia nel campo della medicina estetica, utilizzati per il ringiovanimento del viso e il miglioramento del profilo estetico. “Filler” è un termine generico per “riempitivo”. Questi prodotti, i filler, sono composti principalmente da acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nel corpo umano, nota per le sue proprietà idratanti e volumizzanti.
Il principio di funzionamento dei filler si basa sulla loro capacità di integrarsi con i tessuti cutanei e sottocutanei, fornendo volume e idratazione nelle aree trattate. Questo processo aiuta a ridurre visibilmente le rughe, le linee sottili e le pieghe cutanee, migliorando i contorni del viso e conferendo un aspetto più giovane e rinvigorito. Inoltre, l’acido ialuronico nei filler attrae e trattiene le molecole d’acqua, contribuendo a un effetto di volumizzazione naturale e a una migliore elasticità della pelle. Questa azione non solo migliora l’aspetto esteriore ma anche la salute della pelle, mantenendola idratata e nutrita.
I filler vengono iniettati con tecniche minimamente invasive e con strumentazione di precisione, garantendo la massima accuratezza e minimizzando il disagio per il paziente. La procedura è generalmente rapida e i risultati sono immediatamente visibili, con un recupero veloce. Lo specialista in Medicina Estetica utilizza generalmente aghi speciali sviluppati appositamente per la medicina estetica che minimizzano il dolore alla paziente. Inoltre, in aree particolarmente sensibili come le labbra o nel caso di un rinofiller viene applicato dell’anestetico locale.
I filler sono diversi fra loro principalmente per il contenuto (acido ialuronico o acido polilattico o policaprolattone) ma anche per le differenze delle molecole. Per esempio, l’acido ialuronico nei filler si trova in una fase di linkaggio di catene, si dice crosslinkato: in altre parole le catene molecolare di acido ialuronico sono legate fra loro al fine di ridurne la velocità di degradazione da parte dei tessuti. Un filler di acido ialuronico molto crosslinkato garantisce una proiettività maggiore e perdura per più tempo nei tessuti. Un filler di acido ialuronico poco crosslinkato viene utilizzato in piani più superficiali e mobili e perdura meno tempo nei tessuti.
L’iniezione di filler ha un grande successo per l’ottenimento di una corretta profiloplastica del volto o del corpo. In altre parole, il filler è il trattamento di medicina estetica che permette di scolpire il volto o il corpo come fosse una statua, modellando secondo i canoni estetici preferiti. Da ricordare che questo tipo di trattamenti è altamente specialistico e non privo di complicanze anche gravi, come l’ischemia o la necrosi dei tessuti. Per questo motivo è opportuno affidarsi a medici esperti con un adeguato curriculum dimostrabile.
Il team di specialisti di Medicarmonia effettua una valutazione approfondita delle caratteristiche e delle esigenze estetiche di ogni paziente, garantendo un trattamento personalizzato e ottimizzato. La sicurezza è una nostra priorità assoluta: utilizziamo esclusivamente i filler migliori disponibili, monitorando attentamente ogni fase del trattamento e fornendo un’assistenza post-procedura completa.

Botulino

La proteina botulinica, comunemente conosciuta come “botulino”, è uno dei trattamenti di medicina estetica più sicuri ed efficaci disponibili e rappresenta il secondo trattamento più praticato dopo il filler.

E’una proteina di origine batterica, che agisce bloccando o riducendo l’attività dei muscoli, conferendo così un rilassamento del volto e la riduzione delle rughe.

La somministrazione richiede competenza ed esperienza nell’iniezione ed è effettuata esclusivamente da medici, specializzati in Medicina Estetica.

Come funziona questa proteina?

Agisce bloccando il rilascio di acetilcolina dalle sinapsi dei neuroni, quindi riduce lo stimolo nervoso necessario per la contrazione muscolare.

La quantità iniettata può determinare un indebolimento della contrazione muscolare fino anche ad arrivare al blocco muscolare completo.

L’effetto è comunque reversibile nel giro di alcuni mesi, quindi il paziente può sottoporsi a nuovi trattamenti per mantenere l’effetto voluto per tutto il tempo desiderato.

La reversibilità garantisce un elevato livello di sicurezza del trattamento, unito alla competenza del medico che lo somministra.

Quando iniettata nel volto, la proteina botulinica può causare temporanei leggeri mal di testa o sensazioni di pesantezza.

 Ma questi effetti sono, in ogni caso, reversibili e senza alcuna conseguenza clinica.

Un effetto collaterale più comune, seppur di lieve entità, può essere la comparsa di ematomi superficiali dovuti all’iniezione, in quanto, nonostante la precisione dell’iniezione, è possibile infatti che un capillare si trovi sotto l’ago.

Tuttavia, questi ematomi scompaiono entro pochi giorni senza lasciare segni.

 Come viene iniettata?  

Si inietta la tossina attraverso piccole punture con aghi sottili per minimizzare il disagio per il paziente e aumentarne la precisione.

Il bersaglio terapeutico sono i muscoli mimici del volto, quindi le iniezioni possono essere intramuscolari, sottocutanee o intradermiche.

Nella maggior parte dei casi, queste iniezioni sono indolori o causano solo un leggero fastidio superficiale.

Per i pazienti particolarmente sensibili può essere applicata una pomata anestetica prima del trattamento.

Il principale utilizzo della proteina botulinica in medicina estetica è la riduzione delle rughe facciali della parte alta del volto, causate dai movimenti mimici, contribuendo ad un notevole effetto di ringiovanimento.

L’effetto del trattamento ha una durata di 3-6 mesi. In caso di rughe più profonde, potrebbe essere necessario un trattamento combinato con filler di acido ialuronico.

Inoltre, la proteina può essere utilizzata nel trattamento dell’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione. Le zone trattabili sono ad esempio ascelle, mani o piedi.

Questo trattamento riduce la produzione di sudore delle ghiandole sudoripare. La durata del trattamento varia da 9 -12 mesi per l’iperidrosi ascellare a 4-6 mesi per l’iperidrosi delle mani e dei piedi.

E il microbotox cos’è?

Il microbotox è una variante del trattamento che permette un’iniezione in zone delicate, per ottenere un effetto di ringiovanimento naturale.

Il microbotox prevede una diluizione maggiore rispetto al normale trattamento.

Ciò consente un’iniezione più diffusa nella pelle con molte punture ravvicinate.

Solitamente, è combinato con altri trattamenti di medicina estetica ed è particolarmente adatto per stimolare la produzione di collagene.

Rivitalizzazione

La biostimolazione, nota anche come biorivitalizzazione, rappresenta un trattamento di medicina estetica mirato a stimolare i tessuti vitali affinché producano sostanze fisiologiche che favoriscano il ringiovanimento. 

Questo trattamento è applicabile sia al viso che a qualsiasi parte del corpo che richieda un ringiovanimento. Quando il trattamento coinvolge specificamente i tessuti intermedi, noti come “mesi”, può essere denominato mesoterapia.

 

Come funziona la biostimolazione e la mesoterapia? 

Tanto nella biostimolazione quanto nella mesoterapia, si iniettano sostanze antiossidanti, nutritive, idratanti e stimolanti per le cellule del corpo. L’obiettivo principale è migliorare l’aspetto della pelle e, soprattutto, la qualità dei tessuti. Questi trattamenti rientrano nell’ambito dei trattamenti anti-invecchiamento.

L’iniezione di sostanze nutritive tramite punture presenta due vantaggi principali: evita il “primo passaggio epatico,” cioè la metabolizzazione e degradazione delle sostanze assunte per via orale, e fornisce direttamente le sostanze dove sono necessarie, in profondità. Gli effetti ottenuti sono principalmente due: il ripristino delle sostanze nutritive perse con l’invecchiamento e la stimolazione della trascrizione genica di proteine e molecole responsabili dell’anti-invecchiamento.

Le sostanze nutritive somministrate includono vari tipi di molecole:

  1. Vitamine: supportano le funzioni cellulari e agiscono come antiossidanti, contrastando l’ossidazione che contribuisce all’invecchiamento dei tessuti.
  2. Aminoacidi: la loro somministrazione consente di fornire direttamente la quantità adeguata di aminoacidi necessari, contribuendo alla produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina, oltre a svolgere il ruolo di mattoni delle proteine.
  3. Acido ialuronico: la sua iniezione non cross-linkata idrata la pelle e stimola la sintesi di acido ialuronico endogeno.
  4. Altre sostanze: esistono molte altre sostanze utilizzabili, come antiossidanti, lipolitici e bioristrutturanti, scelte dal medico estetico in base alle indicazioni cliniche.

Sia la biostimolazione che la mesoterapia prevedono l’uso di siringhe con aghi. Tuttavia, poiché queste terapie comportano una diffusa somministrazione delle sostanze nutritive, richiedono numerose punture. Per minimizzare il disagio del paziente, vengono utilizzati micro-aghi con calibro inferiore a 30 gauge, appositamente progettati per ridurre al minimo il trauma cutaneo. 

Possibili effetti collaterali includono ematomi da puntura di un capillare e reazioni allergiche alle sostanze iniettate, ma tali reazioni sono temporanee e non lasciano tracce permanenti.

La biostimolazione è indicata in diverse situazioni. In primo luogo in seguito a una richiesta di ringiovanimento generale del viso, senza l’uso di tossina botulinica o acido ialuronico cross-linkato. 

Secondariamente la biostimolazione può essere richiesta per l’effetto lipolitico o rimodellante necessario per le zone del gluteo o dell’addome. Molti soggetti sportivi o soggetti a un alto catabolismo, inoltre, richiedono antiossidanti per il corpo. Inoltre, in generale, la biostimolazione viene richiesta per preservare la qualità dei tessuti a lungo termine.

I risultati di solito comprendono un miglioramento della luminosità della pelle del viso, la riduzione delle rughe superficiali grazie allo stretching cutaneo e la diminuzione delle occhiaie. Inoltre, è possibile aggiungere leggermente volume al viso. Nel corpo, la mesoterapia può ottenere un effetto lipolitico o rimodellante delle zone del gluteo o dell’addome. Nelle mani o nel decolletè, è possibile migliorare lo stretching cutaneo e ridurre l’aspetto invecchiato dovuto all’età o all’esposizione solare.

La biostimolazione può essere facilmente combinata con altri trattamenti di medicina estetica. Ad esempio, l’acido ialuronico può essere utilizzato per risolvere problemi di volume o idratazione che la biostimolazione da sola non riesce a correggere. La somministrazione di tossina botulinica insieme alla biostimolazione può produrre risultati sorprendenti sul viso, in un trattamento noto come mesobotox.

Fili di sostegno

I fili di sostegno del volto, noti anche come fili di sollevamento o thread lift, rappresentano una procedura di medicina estetica per migliorare il tono e la forma del viso senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. Questi fili sono costituiti da materiali biocompatibili che vengono inseriti sotto la pelle per sostenere i tessuti facciali e correggere i segni dell’invecchiamento.

Esistono diversi tipi di fili di sostegno del viso, ma i due principali sono:

  1. Fili di Sostegno Convenzionali: Questi fili sono realizzati in materiale riassorbibile come l’acido polilattico o il PDO (polidiossanone). Si dissolvono gradualmente nel corpo mentre stimolano la produzione di collagene, mantenendo nel tempo l’effetto di sollevamento.
  2. Fili di Sostegno a Forma di Coni o Spirali: Questi fili sono progettati con piccoli coni o spirali che ancorano i tessuti sottopelle in modo più stabile. Sono spesso utilizzati per affrontare problemi di cedimento o rilassamento cutaneo più significativi.

Come si inseriscono i fili di trazione?

I fili di sostegno del viso vengono inseriti attraverso piccole punture nella pelle, spesso con l’ausilio di un ago o una guida. Una volta posizionati correttamente, vengono tirati delicatamente per sollevare e sostenere i tessuti facciali. Il processo di inserimento può richiedere da pochi minuti a un’ora, a seconda della quantità di fili da utilizzare e delle aree da trattare.

Le indicazioni principali per l’utilizzo dei fili di sostegno del viso includono al primo posto il Rilassamento Cutaneo. Questa procedura è efficace nel trattare il cedimento dei compartimenti del volto sia a livello cutaneo che a livello profondo nei compartimenti ossei. Secondariamente, i fili possono essere usati per il ridisegno del collo. In questo caso, i fili di sostegno possono anche essere impiegati per migliorare la definizione del mento e ridurre il rilassamento dei tessuti del collo.

I risultati dei fili di sostegno del viso sono visibili immediatamente, ma tendono a migliorare nel corso delle settimane seguenti a causa della stimolazione del collagene. I pazienti possono sperimentare un lieve gonfiore o ecchimosi dopo la procedura, ma questi effetti collaterali di solito scompaiono in pochi giorni.

È importante notare che i risultati dei fili di sostegno del viso non sono permanenti e possono durare da uno a due anni, a seconda del tipo di fili utilizzati e del metabolismo individuale del paziente. Tuttavia, questa procedura offre un’alternativa efficace e meno invasiva alla chirurgia facciale per coloro che desiderano un miglioramento temporaneo ma significativo dell’aspetto del viso. E’ necessario consultare sempre un professionista esperto in medicina estetica per valutare se i fili di sostegno del viso siano adatti alle proprie esigenze e ricevere una consulenza personalizzata.

Peeling

Il peeling chimico rappresenta una procedura di medicina estetica che si basa sull’applicazione controllata di acidi per ottenere un’esfoliazione chimica della pelle. Questo trattamento è principalmente rivolto al viso, ma può essere eseguito su altre aree del corpo se necessario, contribuendo al rinnovamento della pelle e al miglioramento delle imperfezioni, in generale, promuovendo il ringiovanimento cutaneo.

 

Come funziona il peeling chimico? 

I peeling chimici coinvolgono l’applicazione di diversi tipi di acidi, tra cui gli alfa-idrossiacidi (come l’acido mandelico), i beta-idrossiacidi (come l’acido salicilico), l’acido tricloroacetico e altri. La concentrazione e la potenza di questi acidi nelle soluzioni possono variare.

I peeling chimici agiscono provocando una reazione chimica sulla pelle, causando l’esfoliazione delle cellule e la coagulazione proteica. 

La scelta dell’acido, insieme al pH, alla dimensione delle molecole e alla costante di dissociazione, insieme alla tipologia di pelle del paziente, consente di personalizzare il trattamento in base all’obiettivo terapeutico. 

Gli acidi procedono dall’epidermide agli strati sottostanti e vengono neutralizzati al termine del trattamento, a meno che non siano di tipo auto-neutralizzante come l’acido salicilico. Durante il trattamento, gli acidi vengono applicati sulla pelle utilizzando pennelli o bastoncini cotonati per una maggiore precisione. Questo può causare una sensazione di bruciore, ma solitamente è tollerabile. Alla fine del trattamento, l’acido attivo viene neutralizzato e la pelle viene curata con creme lenitive o antiossidanti per mitigare eventuali danni.

I risultati dei peeling chimici variano in base alla profondità del trattamento, con maggiori risultati estetici che comportano anche maggiori rischi.

Le indicazioni principali includono:

  • Peeling superficiali: Questi trattamenti si concentrano sugli strati superficiali della pelle, come lo strato corneo cutaneo o lo strato basale. Sono utilizzati per la pulizia profonda della pelle, il trattamento dei comedoni, la riduzione delle rughe superficiali, la gestione dell’acne e la riduzione di macchie e cicatrici. Dopo il trattamento, la pelle può esfoliarsi, rivelando uno strato di pelle fresca sottostante. In alcuni casi, può verificarsi un eritema lieve o moderato, destinato a scomparire con la desquamazione cutanea. Si raccomanda l’uso di creme solari ad alto fattore protettivo (SPF) per proteggere la pelle in fase di rinnovamento.
  • Peeling medio-profondi: Questi trattamenti sono più intensi poiché raggiungono uno strato più profondo della pelle, come il derma papillare fino al derma reticolare. Sono utilizzati principalmente per affrontare rughe, cicatrici e macchie profonde che richiedono una pulizia aggressiva della pelle. I risultati possono essere notevoli, ma richiedono una rigorosa aderenza alla terapia domiciliare. Gli effetti collaterali includono eritema e formazione di croste, ma queste ultime scompaiono con il tempo, rivelando una pelle rigenerata. L’uso di creme lenitive e antiossidanti aiuta a curare la pelle e a prevenire l’iperpigmentazione post-infiammatoria. È importante evitare cicatrici da ustioni chimiche, quindi è fondamentale che il trattamento sia eseguito da personale esperto. L’uso continuo di creme solari è obbligatorio.

Il peeling chimico rappresenta un efficace trattamento di medicina estetica per migliorare la qualità della pelle, ma va eseguito con attenzione in base alle indicazioni specifiche e sotto la supervisione di un professionista esperto.

Blefaroplastica Non Chirurgica

La blefaroplastica non chirurgica, o il trattamento estetico delle palpebre senza ricorrere alla chirurgia, è una procedura popolare nell’ambito della medicina estetica del volto. Questo trattamento mira a ringiovanire l’aspetto delle palpebre superiori e inferiori, riducendo le rughe e l’aspetto cadente delle palpebre, senza la necessità di un intervento chirurgico invasivo.

Alcuni dei trattamenti più comuni includono:

  1.     Iniezioni di Botox: la tossina botulinica viene spesso utilizzata per ridurre le rughe dinamiche intorno agli occhi, come le zampe di gallina. Questo trattamento rilassa i muscoli responsabili delle rughe, conferendo un aspetto più giovane e rilassato. Il suo utilizzo in punti predeterminati può essere utile anche per ridurre una blefarocalasi o caduta palpebrale.
  2.     Filler Dermici: I filler a base di acido ialuronico vengono utilizzati per riempire le rughe e le depressioni. Se utilizzati in punti specifici, possono aiutare ad aprire lo sguardo, camuffando la blefarocalasi o caduta delle palpebre.
  3.     Laser: Le procedure laser, come il resurfacing laser frazionato, possono essere utilizzate per migliorare la texture della pelle delle palpebre, riducendo le rughe e il tono irregolare. Ciò avviene per uno stiramento lieve della cute e un aumento del tono elastico.
  4.     Arco voltaico: la sublimazione dei tessuti operata dall’arco voltaico, una tecnologia recente, permette di eseguire interventi di precisione chirurgica senza cauterizzare i tessuti come nel caso dell’utilizzo di un elettrobisturi. Il vantaggio di questa procedura è la grande versatilità e facilità con cui può essere eseguita.

La blefaroplastica non chirurgica è un trattamento altamente personalizzato e il piano di trattamento varierà in base alle esigenze specifiche del paziente. 

Prima di procedere con qualsiasi trattamento, il medico estetico condurrà una valutazione completa per determinare le aree da trattare e il tipo di trattamento più appropriato. 

Nel caso dell’utilizzo della procedura con arco voltaico, il paziente riceverà un trattamento che consiste nel sublimare piccoli porzioni di cute delle palpebre al fine di ottenere un risultato di stretching.

 Uno dei vantaggi principali della blefaroplastica non chirurgica è il minimo tempo di inattività. Molti pazienti possono tornare alle loro normali attività quotidiane subito dopo il trattamento. Alcuni possono sperimentare arrossamenti o gonfiore temporanei, ma questi effetti collaterali di solito scompaiono entro pochi giorni. I risultati sono notevoli nonostante sia importante notare che questi non sono permanenti e possono richiedere ritocchi periodici per mantenerli nel tempo. 

Prima di procedere con qualsiasi trattamento, è fondamentale consultare un medico estetico esperto per discutere le opzioni disponibili e stabilire un piano di trattamento personalizzato.

Needling

Il needling dermico, o micro-needling, è una procedura di medicina estetica che mira a migliorare la texture della pelle, ridurre le rughe e le cicatrici, e promuovere un aspetto più giovane. Questo trattamento coinvolge l’uso di piccoli aghi sottili che perforano la superficie della pelle, stimolando il processo naturale di guarigione e rigenerazione del tessuto cutaneo.

Come Funziona?

Il needling dermico è un trattamento non invasivo eseguito da un medico estetico esperto. La procedura comporta i seguenti passaggi:

  1.     Preparazione: La pelle viene pulita e applicato un anestetico topico per garantire il comfort del paziente durante la procedura. Questo può richiedere un po’ di tempo per intorpidire la zona trattata. Un’accurata disinfezione è necessaria.
  2.     Micro-perforazioni: Utilizzando un dispositivo a micro-aghi o un rullo aghi, il professionista crea piccole perforazioni controllate sulla superficie della pelle. Queste micro-perforazioni sono così sottili che di solito non causano dolore significativo.
  3.     Stimolazione del Collagene: Le micro-perforazioni attivano il processo naturale di guarigione del corpo. Il corpo inizia a produrre collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la guarigione e l’elasticità della pelle.
  4.     Applicazione di Prodotti: Durante o dopo il trattamento, il professionista può applicare sieri o creme specifiche che contengono ingredienti benefici per la pelle, come vitamine o acido ialuronico. Questi prodotti penetrano più facilmente attraverso le micro-perforazioni, potenziando ulteriormente i risultati.

Come Agisce il needling dermico?

Il needling dermico agisce principalmente attraverso due meccanismi principali:

  1.     Stimolazione diretta del Collagene ed Elastina: La creazione delle micro-perforazioni induce il corpo a generare una maggiore quantità di collagene ed elastina, dovuto al trauma che viene provocato. Queste proteine migliorano l’elasticità, la tonicità e la compattezza della pelle, riducendo al contempo le rughe e le imperfezioni.
  2.     Aumento dell’Assorbimento dei Prodotti per la Pelle: Le micro-perforazioni consentono ai prodotti applicati sulla pelle di penetrare più efficacemente, garantendo una maggiore efficacia degli ingredienti attivi nella promozione della salute della pelle.

I risultati del needling dermico possono variare da persona a persona, ma molti pazienti riportano miglioramenti significativi nella texture della pelle, nella riduzione delle rughe, delle cicatrici da acne e delle macchie scure superficiali. La pelle appare più levigata e giovane. Inoltre, poiché il trattamento stimola il processo naturale di guarigione, i risultati continuano a migliorare nel corso delle settimane e dei mesi successivi.

La maggior parte dei pazienti può tornare alle loro attività quotidiane poco dopo la procedura, anche se possono sperimentare arrossamenti temporanei o leggero gonfiore, che di solito scompaiono rapidamente. Per ottenere i migliori risultati, sono tuttavia necessarie più sedute di needling dermico, a seconda delle esigenze individuali. È necessario consultare sempre un professionista medico esperto per determinare se questa procedura è adatta alle proprie esigenze e ricevere un trattamento sicuro ed efficace.

Laserterapia

La laserterapia rappresenta un trattamento altamente efficace in campo di medicina estetica, utilizzato per trattare una vasta gamma di problemi cutanei. Questa tecnologia sfrutta l’energia laser per agire in modo mirato sui tessuti cutanei, promuovendo la rigenerazione cellulare, la produzione di collagene e il miglioramento delle condizioni della pelle.

Il laser emette un fascio di luce concentrata e coerente, che può essere regolato in termini di intensità, lunghezza d’onda e durata dell’impulso. Il meccanismo d’azione della laserterapia in medicina estetica è vario e dipende dall’obiettivo specifico del trattamento. Alcuni degli effetti principali includono:

  1. Stimolazione del Collagene: Il laser può penetrare negli strati profondi della pelle, riscaldando i tessuti e stimolando la produzione di collagene. Questo effetto è particolarmente utile per migliorare l’elasticità della pelle e ridurre la comparsa di rughe e linee sottili.
  2. Riduzione delle Imperfezioni Cutanee: La laserterapia può essere impiegata per affrontare problemi come macchie scure, lentiggini, teleangectasie (vani capillari) e lesioni pigmentate. Il laser mira a frammentare il pigmento o a chiudere i vasi sanguigni dilatati, migliorando così l’omogeneità del tono della pelle.
  3. Rimozione di Cicatrici: Per le cicatrici acneiche o altre cicatrici cutanee, i trattamenti laser possono aiutare a livellare la pelle e ridurne l’aspetto. Il laser stimola la produzione di tessuto cicatriziale più uniforme.
  4. Riduzione dei peli: La laserterapia è ampiamente utilizzata per la rimozione permanente dei peli superflui. Il laser mira al follicolo pilifero, danneggiandolo in modo che il pelo non possa più crescere.

 

I trattamenti laser in medicina estetica sono altamente personalizzabili in base alle esigenze del paziente e all’area da trattare. Durante la procedura, il paziente indossa occhiali protettivi per proteggere gli occhi dalla luce laser. Il professionista medico guida il laser sulla zona bersaglio, emettendo impulsi di luce con precisione. A seconda del trattamento, potrebbero essere necessarie più sessioni per ottenere i risultati desiderati.

Le indicazioni della laserterapia in medicina estetica possono variare a seconda del trattamento e delle condizioni individuali del paziente. Tuttavia, in generale, i pazienti possono aspettarsi di vedere miglioramenti significativi nelle condizioni cutanee trattate. Le indicazioni possono includere:

  • La richiesta di una pelle più giovane, elastica e tonica. In questo caso viene eseguito il laser resurfacing.
  • Rimozione di macchie scure, tatuaggi e altre imperfezioni cutanee.
  • Riduzione permanente dei peli indesiderati.
  • Riduzione dell’aspetto delle cicatrici, soprattutto le cicatrici ipertrofiche o iperpigmentate.

 

È importante consultare un professionista esperto in medicina estetica prima di sottoporsi a trattamenti laser, poiché la scelta del laser e la gestione delle sessioni richiedono competenze specifiche.

Chirurgia ambulatoriale

La chirurgia ambulatoriale estetica è una pratica chirurgica che offre agli individui l’opportunità di sottoporsi a interventi chirurgici finalizzati a migliorare l’aspetto estetico del corpo senza la necessità di un ricovero ospedaliero prolungato. Questa forma di chirurgia estetica è diventata sempre più popolare negli ultimi anni grazie alla sua convenienza, alla minore invasività e al recupero più rapido rispetto ai procedimenti chirurgici tradizionali.

Ecco alcune delle caratteristiche principali della chirurgia ambulatoriale estetica:

  1. Brevità o assenza di ricovero: Gli interventi di chirurgia estetica ambulatoriale sono progettati per essere eseguiti in un ambulatorio medico e permettono ai pazienti di tornare a casa lo stesso giorno dell’operazione. Questo elimina la necessità di una permanenza ospedaliera.
  2. Minimizzazione dei Rischi: Poiché la chirurgia ambulatoriale estetica è generalmente riservata a interventi di minore complessità, il rischio di complicazioni è ridotto. I pazienti selezionati per questi interventi sono in genere in buona salute e non presentano gravi condizioni mediche preesistenti.
  3. Recupero Rapido: Grazie alla natura meno invasiva degli interventi ambulatoriali, i pazienti beneficiano di un recupero più rapido e possono tornare alle loro normali attività quotidiane in tempi più brevi.
  4. Minimizzazione dei Costi: La chirurgia estetica ambulatoriale è spesso meno costosa rispetto alla chirurgia tradizionale con ricovero ospedaliero, contribuendo a rendere l’accesso ai trattamenti estetici più accessibile.
  5. Procedimenti Comuni: Gli interventi di chirurgia estetica ambulatoriale includono procedure comuni come la liposuzione, la blefaroplastica (lifting delle palpebre), il fat-graft, la rimozione di nevi, cisti o lesioni cutanee superficiali.
  6. Personalizzazione: Ogni intervento è personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche del paziente e raggiungere gli obiettivi estetici desiderati.

Le indicazioni comuni per la chirurgia estetica ambulatoriale:

  • Riduzione di grasso localizzato: La liposuzione ambulatoriale può essere utilizzata per rimuovere il grasso in eccesso da specifiche aree del corpo.
  • Rinnovamento del viso: La blefaroplastica, o intervento di lifting delle palpebre, può essere eseguita per ringiovanire lo sguardo.
  • Rimozione di cisti o lesioni cutanee: l’incisione chirurgica di cisti o lesioni cutanee è una pratica chirurgica ambulatoriale di dermochirurgia molto efficace e diffusa.

La chirurgia estetica ambulatoriale di Medicarmonia offre una soluzione conveniente per coloro che desiderano migliorare il proprio aspetto senza la necessità di un ricovero ospedaliero. Tuttavia, è importante eseguire una visita con uno dei nostri specialisti qualificati per valutare le opzioni disponibili e determinare se e quale tipo di intervento è adatto alle proprie esigenze e condizioni di salute.

Scleroterapia

la scleroterapia è una procedura ambulatoriale altamente efficace per le vene varicose più piccole e superficiali. È spesso preferita per il trattamento delle vene varicose più leggere.

Il trattamento ha lo scopo di ridurre o eliminare i sintomi delle vene varicose, come dolore, gonfiore e sensazione di pesantezza nelle gambe.

Come la TRAP, anche la scleroterapia può causare effetti collaterali temporanei, come ecchimosi, dolore o gonfiore.

La scelta tra TRAP e scleroterapia dipenderà dalla gravità delle vene varicose, dalla preferenza personale e dalle raccomandazioni del medico.

In conclusione, sia la T.R.A.P. che la scleroterapia sono valide opzioni per il trattamento delle vene varicose, ognuna con i propri vantaggi e considerazioni.

Consultate sempre un medico specializzato per determinare quale trattamento sia più adatto alle vostre specifiche esigenze.

Fleboterapia TRAP

La T.R.A.P. è una tecnica relativamente nuova per trattare le vene varicose. Si basa sul principio di indirizzare il flusso sanguigno inverso nelle vene malate attraverso l’applicazione di una pressione esterna.

Il trattamento ha lo scopo di ridurre o eliminare i sintomi delle vene varicose, come dolore, gonfiore e sensazione di pesantezza nelle gambe.

La T.R.A.P. ha una valenza anche funzionale, cioè mira a migliorare il flusso sanguigno ripristinando la normale perfusione, mentre la scleroterapia mira a chiudere le vene malate.

Uno dei vantaggi principali della T.R.A.P. è che è un trattamento meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale delle vene varicose.

Non richiede incisioni o anestesia generale, il che significa tempi di recupero più brevi.

Come la scleroterapia, anche la TRAP può causare effetti collaterali temporanei, come ecchimosi, dolore o gonfiore.

La scelta tra TRAP e scleroterapia dipenderà dalla gravità delle vene varicose, dalla preferenza personale e dalle raccomandazioni del medico.

In conclusione, sia la T.R.A.P. che la scleroterapia sono valide opzioni per il trattamento delle vene varicose, ognuna con i propri vantaggi e considerazioni.

Consultate sempre un medico specializzato per determinare quale trattamento sia più adatto alle vostre specifiche esigenze.

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